La fluoroprofilassi è un trattamento per prevenire la carie dentaria attraverso l’applicazione del fluoro, un minerale che aiuta lo smalto dei denti a diventare più resistente all’attacco acido della placca batterica. Il fluoro, se assunto una volta che il dente si è formato, lo protegge dalla placca batterica.
L’azione del fluoro è complessa, ancora non del tutto nota ed è costantemente oggetto di discussioni e revisioni critiche. Rimane però un dato certo e cioè che il fluoro agisce direttamente e indirettamente sulla salute dei denti influenzandone forma, sviluppo e resistenza. In bocca la presenza del fluoro fa sì che i batteri, lì costantemente presenti, riducano la propria attività e presenza.
Nella pratica consiste nell’applicazione di un gel o vernice ad alta concentrazione di fluoro attraverso l’utilizzo di apposite mascherine o direttamente sui denti, con i quali rimane a contatto per circa cinque minuti. A seduta terminata si consiglia di non sciacquare la bocca né bere né mangiare per almeno un’ora, per far continuare l’azione del fluoro.
A livello individuale possiamo eseguire la terapia di fluoroprofilassi anche tutti i giorni, utilizzando dentifrici e collutori contenenti fluoruro di sodio, in percentuale minore. Ad oggi, quindi, l’assunzione più corretta risulta essere l’applicazione topica sui denti con un trattamento professionale odontoiatrico, eseguito un paio di volte l’anno, con il consueto controllo di igiene orale.